Stress e salute. Uno dei pilastri della dieta Zona. Prima parte
Indubbiamente esistono eventi, nella vita di ognuno, che sfuggono alla nostra possibilità di controllo. In molti casi però, come abbiamo detto, l’influenza degli eventi esterni (gli stressors) dipende in grande parte dalla nostra struttura di personalità. Interessante a questo proposito è il cosiddetto Comportamento di tipo A, forse il primo esempio di studi sui rapporti tra stress e salute .
IL COMPORTAMENTO DI TIPO A.
Fu descritto per la prima volta negli anni ’60-70 da due cardiologi statunitensi. E’ illuminante l’aneddotto alla base della loro scoperta. Sembra infatti che la segretaria dello studio medico si fosse accorta, osservando le poltroncine della sala d’attesa dell’ambulatorio dei due medici, come queste fossero consumate solo nella parte anteriore della seduta, come se i pazienti dei due cardiologi fossero in realtà degli “impazienti”, sempre pronti allo scatto e quindi incapaci di rilassarsi anche quando si trovavano in uno studio medico. Altre caratteristiche dei pazienti dei due medici erano anche la precisione e la puntualità e, più in generale erano caratterizzate da un più generale “bisogno di tempo“.
Questi studi sono naturalmente continuati e si sono estesi ed è divenuto evidente come, se a queste caratteristiche se ne aggiungono altre come l’ostilità, l’isolamento sociale, l’acuta competitività ed un elevato livello di intensità emotiva che a volte rasenta la rabbia, unitamente all’incapacità a rilassarsi, si trova una incidenza di infarto ed altre malattie cardiache perlomeno doppia del normale.
Gli studi degli ultimi 10 anni hanno evidenziato come la rabbia repressa sia un importante indice di alto rischio per disturbi cardiaci. Le ricerche hanno ulteriormente evidenziato come le persone ostili, arrabbiate ed incapaci di gestire queste emozioni, vanno incontro a reazioni fisiologiche da stress particolarmente intense e di vario tipo, come cefalea tensiva, disturbi gastrointestinali, ischemia miocardica. Da vari studi è emerso come l’ostilità sia il miglior indice predittivo della coronaropatia. L’ostilità è anche correlata con una maggior reattività della pressione arteriosa ai fattori di stress, con livelli più alti di colesterolo e con una maggior attivazione delle piastrine, fattore che svolge un ruolo primario nella formazione di coaguli.
In sintesi possiamo dire che, anche se tendiamo a pensare allo stress come ad un fenomeno causato fondamentalmente da eventi esterni, in realtà gli eventi esterni non sono di per sé tanto dannosi quanto piuttosto è il modo in cui noi li interpretiamo e reagiamo ad essi che li rende stressanti. Le persone differiscono enormemente tra loro in tipo di eventi che vengono considerati stressanti e nel modo in cui reagiscono ad essi. Solo per fare un esempio, parlare in pubblico può essere molto stressante per alcuni e molto piacevole e gratificante per altri.
Approfondimenti: Sintomi dello stress (l’importanza di ascoltarsi).
Sul rilassamento che serve per la Zona
Dieta Zona e Rilassamento. Antistress proZona 1. Individuarlo Antistress proZona 2. Le tecniche
Mindfulness. La Zona oltre il Rilassamento in costruzione Training Autogeno e Zona