Rapporto tra un pesticida, obesità e salute

Share on facebook
Facebook
Share on twitter
Twitter
Share on linkedin
LinkedIn
Share on email
Email
Share on whatsapp
WhatsApp
Dott. Gabriele Buracchi

Dott. Gabriele Buracchi

Dottore Nutrizionista, Biologo, Psicologo

Come ben sa chiunque segua anche superficialmente i fatti di cronaca, il Ministero della Salute è sempre profondamente preoccupato per la nostra salute e quindi impegnato in tutto quello che la riguarda.

Non voglio naturalmente occuparmi delle questioni che vanno per la maggiore, dato che già molti lo fanno, ma mi limito a segnalare una notizia che a molti è sfuggita sicuramente, tanto che era sfuggita anche a me che mi occupo di certe problematiche legate alla salute, all’alimentazione ed al sovrappeso da anni.

Mi riferisco al fatto che lo scorso giugno (2021) il suddetto Ministero della Salute ha autorizzato a tempo – in deroga ai divieti comunitari e per contrastare la cimice asiatica – l’impiego su melo, pero, pesco, nettarino, noce e nocciolo, del prodotto fitosanitario Sundek Cimice 2021 contenente la sostanza attiva clorpirifos metile.

 

Vespa samurai

Non entro nel merito di varie problematiche sanitarie legate ad eventuali tossicità del prodotto anche se devo rilevare come l’Alleanza delle Cooperative e varie regioni (Emilia-Romagna, Friuli-Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e le Province autonome di Bolzano e Trento) avessero chiesto l’autorizzazione all’uso di una tecnica agronomica ormai collaudata,

Si tratta dell’uso della Vespa samurai (Trissolcus japonicus), sfruttando un meccanismo di antagonismo naturale, che aveva già ha determinato effetti positivi sia rispetto al contenimento dell’insediamento della cimice, sia in termini di tutela e conservazione ambientale. Una forma di lotta biologica.

Ma il Ministero, sempre preoccupato della nostra salute, ha preferito autorizzare il suddetto pesticida altrimenti vietato in Europa.

Cerco qui di riassumere uno solo degli effetti sul nostro organismo di questo pesticida, sia perché esiste uno studio specifico davvero interessante, sia perché riguarda più da vicino le mie competenze. In sintesi il pesticida clorpirifos promuove l’obesità inibendo la termogenesi indotta dalla dieta nel tessuto adiposo bruno. Se questo non bastasse si tratta di una sostanza chimica neurotossica per i bambini.

Potete trovare lo studio completo qui, su Obesity Review.

Sintetizzando al massimo lo studio effettuato sui topi  :

“Questo studio ha rivelato che oltre a promuovere l’assunzione di cibo, il clorpirifos sopprime la termogenesi indotta dalla dieta* nel tessuto adiposo marrone e questo amplifica lo sviluppo dell’obesità, la steatosi epatica non di origine alcolica e l’insulino resistenza anche a basse dosi.”

* con il termine Termogenesi indotta dalla dieta (chiamata anche Azione dinamico specifica degli alimenti, Termogenesi alimentare, Termogenesi postprandiale, o Effetto termico del cibo)  si intende l’aumento del dispendio energetico conseguente all’ingentione degli alimenti e quindi ai successivi processi digestivi.

Sia nei roditori che nell’uomo, quindi, la termogenesi indotta dalla dieta contribuisce al dispendio energetico e comporta l’attivazione del tessuto adiposo bruno riducendo il rischio di ingrassare.

Nel ringraziare il Ministero per questa sua iniziativa, volta come sempre a proteggere la salute dei cittadini, voglio ricordare un altro interessante studio che si occupa di come l’Obesità renda molto più probabile l’infezione da Covid.

Parlo di questo studio qui in: Obesità e Covid 19

 

 

You may also like

Inizia Ora! Fai il test gratis