Quali sono le conseguenze dell’Obesità (Indice di massa corporea superiore a 30) sulla salute? Purtroppo molte e gravi. In questo articolo le spiego, sintetizzandole. In particolare gli argomenti trattati sono:
- L’obesità si associa a molte malattie.
- Ipertensione.
- Dislipidemie.
- Uricemia.
- Disturbi respiratori.
- Malattie della sfera genitale nei 2 sessi.
- Artropatie.
- Cervello.
L’obesità si associa a molte malattie.
L’Obesità non è un dato estetico come forse molti ritengono, ma si associa a molte malattie con una frequenza nettamente superiore a quella casualmente attesa. E’ quindi utile conoscere tutte le possibili conseguenze:
Ipertensione.
Anche se l’Ipertensione dipende sicuramente da molti fattori, si calcola un aumento della pressione arteriosa sistolica di 3 mm di Hg e di quella diastolica di 2 mm di Hg per ogni 10 kg di peso oltre al peso forma.
Dislipidemie.
Il livello di trigliceridi è nettamente superiore nelle persone obese. La sintesi di colesterolo è maggiore in questa condizione; in media 20 mg al giorno per ogni chilogrammo di massa adiposa in eccesso.
Uricemia.
I livelli medi di acido urico plasmatico sono significativamente più elevati negli obesi. La gotta (vedi figura) è più frequente negli obesi. tanto che oltre il 70% dei gottosi sono in sovrappeso.
Disturbi respiratori.
Le persone con Obesità “ a mela” sono a maggior rischio di apnea notturna ostruttiva (ovvero atti respiratori sempre meno profondi fino all’arresto per 20/40 secondi) rispetto a quelle con Obesità “a pera”.
Malattie della sfera genitale nei 2 sessi.
Nell’ uomo: l’ Obesità può portare ad una sindrome clinica di pubertà ritardata .
Nella donna c’è una comparsa anticipata del menarca. Il 48 % delle obese ha irregolarità mestruali contro il 28% delle non obese. Si ha una riduzione della fertilità femminile. L’ Adenocarcinoma dell’endometrio ed il tumore della mammella sono più frequenti nelle obese che nelle normopeso. La durata del travaglio e del parto è più lunga nelle obese, ed anche ricorso al parto cesareo più frequente.
Artropatie.
Nell’ Obesità c’è una aumentata incidenza di quelle del ginocchio, dell’anca e del piede. L’osteoartrosi del ginocchio radiologicamente dimostrata è il 26%della popolazione adulta, contro il 39% nei ♂ obesi ed il 56% nelle ♀ obese.
Esiste una correlazione statistica tra entità del sovrappeso e la prevalenza di lesioni osteoartrosiche delle articolazioni sottoposte a carico.
Cervello.
Il cervello degli obesi invecchia prima. Vai alla pagina apposita.
Meglio prevenire che curare
Molti buoni motivi, ad ogni età, per mantenere il peso forma con la dieta Zona.