Nell’uomo il grasso a cosa serve? La forza dell’Evoluzione
Nei maschi gli Adipociti (cioè le cellule adipose) più adatti a produrre la Lipasi sono nella zona addominale e concorrono alla formazione della “pancetta” tipica di chi ingrassa ed è sedentario. Il grasso di questa regione è particolarmente sensibile agli ormoni dello stress quale l’adrenalina. Gli Adipociti, stimolati dall’ Adrenalina prodotta a causa di un qualsiasi stress, reagiscono prontamente liberando acidi grassi da usare come carburante per cuore e muscoli.
Questo risale alla nostra storia evolutiva, quando compito dell’uomo era quello di andare a caccia per procurare il cibo, attività che richiedeva un deposito di energia prontamente mobilizzabile al momento del bisogno (certo i nostri antenati, cacciatori paleolitici non dovevano essere molto grassi).
Nell’uomo il grasso addominale in eccesso è un importante fattore di rischio per le malattie cardiovascolari, perché indice di un aumentata resistenza insulinica che provoca un aumento degli acidi grassi liberi a livello periferico.
Questo porta ad un meccanismo perverso per cui, quando si liberano gli acidi grassi dal tessuto adiposo addominale, questi vanno al fegato prima di distribuirsi ai vari distretti.
Il fegato utilizza acidi grassi anziché bruciare glucosio e diventa resistente all’ Insulina. Il livello di glucosio nel sangue tende così ad aumentare; quindi il pancreas viene stimolato a produrre Insulina, che provoca in alcuni casi un senso di fame che, logicamente, spinge a mangiare.
Anche all’epoca dei faraoni, evidentemente, i maschi che conducevano vita sedentaria e mangiavano in abbondanza, come il faraone, mettevano su la pancia.
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Lo sapevi che il miglior predittore del consumo energetico nell’uomo è la massa magra? Westerterp K.R., et al. (1992)Fat-free mass as a function of fat mass and habitual activity level. International Journal of Sports Medicine.13(2):163-166