Le Mandorle sono il seme commestibile del Mandorlo (Prunus dulcis. Miller), pianta originaria dell’Asia centro occidentale e, marginalmente, della Cina. Il Mandorlo fu portata in Sicilia dai Fenici, proveniente dalla Grecia, tanto che i Romani la chiamavano “noce greca“.
Attualmente si coltiva nelle zone temperate calde degli emisferi boreale ed australe. Nel continente Europeo la coltura si estende fra il 36° ed il 45° parallelo. Di solito si trova consociato con l’olivo, col carrubo, con il fico, avendo esigenze climatiche simili. Una pianta quindi nel complesso circunmediterranea. Comunque il mandorlo si può ritrovare a latitudine, anche, leggermente più a nord di queste colture. Oltre che in Italia, sempre in Europa, il mandorlo ha estese coltivazioni in Spagna (prov.di Valencia, Murcia, Catalogna), nel Portogallo. Pur con minore intensità in Provenza (Francia), in Corsica e in Grecia . Superfici coltivate a mandorlo si hanno in Turchia ed in Persia, nonché nelle coste settentrionali e mediterranee dell’Africa.
Il Mandorlo appartiene alla Famiglia delle Rosaceae, sottofamiglia Prunoideae. È alto circa dieci metri ed i suoi semi, le mandorle appunto, sono racchiusi in un guscio legnoso a sua volta contenuto in un nocciolo. Di solito le mandorle vengono consumate secche durante tutto l’anno e si trovano fresche solamente in primavera, al momento del raccolto.
Valori nutrizionali delle mandorle per 100g. Calorie 576
Grassi 49 g di cui: saturi 3,7 g, polinsaturi 12 g, monoinsaturi 31 g, trans 0 g, Colesterolo 0 mg (pari a 16 miniblocchi di G)
Carboidrati 22 g di cui: Fibra alimentare 12 g, Zucchero 3,9 g – (I Carboidrati Disponibili sono quindi davvero pochi, circa 1 miniblocco, dato che le fibre sono ininfluenti a livello glicemico)
Proteine 21 g (pari a 3 miniblocchi di P)
Nella sua composizione troviamo le vitamine B1, B2, B3, B5, B6, la vitamina E, presente in quantità abbondante, 23,8 mg x 100 g. I minerali presenti nelle mandorle sono: calcio, magnesio, ferro, potassio, rame e fosforo, zinco, selenio e manganese. Gli aminoacidi presenti sono acido aspartico e glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, serina, tirosina, triptofano, valina e treonina. È presente anche una piccola quantità di laetrile, considerata una sostanza con proprietà antitumorali.
A parte la ricchezza in proteine, la cosa che colpisce è l’abbondanza di grassi buoni, mono e polinsaturi, che ne fanno una fonte preziosa di questi Nutrienti.
Alle mandorle, oltre alle proprietà altamente energetiche, vengono attribuite proprietà lassative; fin dai tempi più antichi il latte di mandorle era considerato un ottimo rimedio rinfrescante dell’intestino e della vescica. Secondo uno studio del Dipartimento della Nutrizione dell’università della California, il consumo di mandorle può ridurre il rischio di cancro al colon.
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