La Dieta Zona per Vegetariani e Vegani. Due alimenti fondamentali.
Alcuni pensano che la Dieta Zona per Vegetariani e Vegani non sia possibile e che questo tipo di alimentazione sia solo per i Carnivori. Assolutamente falso! Per nostra fortuna la natura ci mette a disposizione, oltre ai comuni legumi che hanno contenuti variabili di proteine, due superlegumi ricchissimi di proteine. In questa pagina spiego come organizzare la propria dieta Vegetariana e Vegana in Zona.
In particolare parliamo di:
- Soia e Lupino.
- Contenuti in Nutrienti della Soia.
- Contenuti in Nutrienti del Lupino.
Soia e Lupino.
Si tratta della Soia e del Lupino, alimenti che è bene conoscere in maniera più approfondita anche se non si è vegetariani o vegani, dato che permettono, anche ai carnivori, di continuare a rimanere in Zona riducendo l’apporto di proteine di origine animale.
Contenuti in Nutrienti della Soia.
42% di proteine P 33% di carboidrati C 20% di grassi G
La Soia è un alimento che potrebbe essere consumato da tutti, arrivando a costituire anche il 50% della quota proteica giornaliera anche nei non vegetariani. La Soia contiene sostanze, chiamate Isoflavoni, che possiedono effetti benefici di notevole rilievo sulla salute, dato che sono capaci di:
- ridurre il rischio di cancro, soprattutto al seno e alla prostata
- abbassare il colesterolo totale e quello LDL (“cattivo”), con conseguente minor rischio di malattie cardiovascolari (infarto e ictus)
- diminuire in maniera importante i disturbi della menopausa (sudorazione notturna, vampate di calore, sbalzi umorali), e contrastare l’osteoporosi.
Questo ultimo punto è dovuto al fatto che alcuni degli Isoflavoni esercitano un’azione simile a quella degli Estrogeni. Sono detti anche Fitoestrogeni. Pur mostrando un’efficacia circa 200 volte inferiore a quella degli Estrogeni prodotti dall’organismo, costituiscono un valido aiuto in menopausa, durante la quale la produzione degli ormoni sessuali si riduce fisiologicamente. E’ comunque bene non consumarne grosse quantità in caso d’ipotiroidismo (ridotta produzione degli ormoni tiroidei).
I prodotti a base di Soia hanno un contenuto in Isoflavoni variabile a seconda del tipo di trattamento che la Soia ha subito.Ricordiamo quindi:
- tofu, tempeh e latte conservano alte concentrazioni di Isoflavoni
- proteine in polvere isolate ne conservano circa metà del quantitativo originario
- polpette, cotolette e prodotti analoghi non ne contengono affatto
Una donna in menopausa preferirà il primo gruppo o il secondo per il più alto contenuto in Fitoestrogeni, mentre chi soffre di ipotiroidismo l’ultimo gruppo.
I maschi vegetariani dovrebbero attingere alle diverse fonti, così da non incorrere in un eccesso di Fitoestrogeni che, in alcuni casi, possono influenzare negativamente l’umore maschile.
Assieme al pesce, la Soia rappresenta è una delle migliori fonti proteiche. Per chi non è vegetariano stretto, l’apporto proteico può derivare al 50% dalla Soia ed il restante 50% da sorgenti animali, per avere un più completo apporto di aminoacidi essenziali e di vitamina B12. I vegetariani stretti dovrebbero invece integrare con la vitamina B12 (50 microgrammi al giorno), trattandosi di una vitamina contenuta soltanto nei cibi di origine animale.
Contenuti in Nutrienti del Lupino.
L’altro superlegume che la natura ci mette a disposizione è il Lupino. Come nella Soia, quello che si usa da un punto di vista alimentare sono i semi, contenuti in baccelli. Ogni baccello ne contiene da tre a sette, che possono variare per dimensione, colore, aspetto e composizione a seconda della specie e della varietà.
Il Lupino recentemente è stato oggetto di una lunga sperimentazione allo scopo di trovare una valida alternativa alla Soia e per offrire una maggiore qualità nutrizionale e proprietà organolettiche (aroma, sapore, colore) agli alimenti senza glutine e quindi adatti ai celiaci.
Ha un contenuto in proteine simile se non superiore a quello della Soia, nettamente superiore a quello degli altri legumi, paragonabile a quello della carne e superiore a quello delle uova. Di solito si utilizza la farina.
Può essere impiegata per prodotti da forno dolci e salati in misura variabile dal 10 al 30%, in abbinamento alla farina di frumento. Solo per fare un esempio, riportiamo di seguito i valori nutrizionali della Farina di lupini “Bongiovanni”.
valori nutrizionali per 100g:
Valore energetico K.cal.275
proteine(P) = 38,24 carboidrati(C) = 11,58 calcolati per differenza
fibra dietetica totale = 35,70 grassi (G) = 8,44
Indice glicemico (lupino) = 15
Commento: Il rapporto P/C= 3,3 che deve quindi essere corretto aggiungendo Carboidrati.
Il rapporto P/G= 4,5 è sbilanciato a favore delle proteine e quindi facilmente correggibile, ad esempio, con l’aggiunta di olio di oliva.
Nel complesso, quindi, la Soia ed il Lupino sono dei validi alleati per ridurre od eliminare le proteine di origine animale, pur restando in una ZONA personalizzata.
Una alimentazione equilibrata è possibile anche per Vegetariani e Vegani. Visita :