La dieta Zona fa male alla salute?
Perché qualcuno ha questa opinione?
Capita ogni tanto di trovare degli attacchi alla Dieta Zona. In alcuni casi si tratta di prese di posizione in evidente malafede che affermano che la Zona fa male senza fornire nessun supporto scientifico.In questi casi non vale neppure la pena di parlarne.
Altri casi talvolta sono l’espressione della difficoltà di alcune persone nell’accettare il nuovo (che poi tanto nuovo non è), soprattutto se questo implica l’abbandono di schemi mentali seguiti per decenni.
Forse una sorta di pigrizia intellettuale. In altri casi, e capita spesso di leggere queste cose nel Web, ci si trova di fronte ad interpretazioni del tutto errate e fantasiose di quello che è la Zona, tanto che chi, come me, segue questo tipo di alimentazione anche da un punto di vista professionale, stenta a riconoscere in quello che legge i principi scientifici su cui la dieta Zona si basa. Principi spiegati in tutti i libri di Barry Sears in maniera estremamente semplice e lineare.
Cerchiamo quindi di vedere meglio come stanno le cose. La dieta Zona è nociva per la salute? Alcuni lo hanno affermato, e lo affermano anche oggi. Per questo, pur rispettando le opinioni di tutti, è bene ricordare che nella dieta Zona in realtà si raccomanda:
– di mangiare tanta frutta e tanta verdura.(Questi dovrebbero essere i Carboidrati fondamentali anche di chi non è Vegetariano o Vegano)
– di preferire l’olio d’oliva agli altri condimenti. Non esiste studio scientifico che sostenga il contrario.
– se non si è Vegetariani o Vegani, di mangiare pesce e nel caso si consumi carne, di preferire pollo e tacchino alla carne bovina e suina. Anche a chi non è Vegetariano o Vegano è comunque consigliato di ridurre almeno in parte le Proteine di origine animale.
– di consumare pochi Grassi saturi, pochi alcolici, poco saccarosio e comunque cibo spazzatura (abolirli sarebbe anche meglio) e, fra i Carboidrati, preferire quelli a basso Indice Glicemico quindi, come già detto, la Frutta, la Verdura ed eventualmente i Cereali integrali.
– la Zona raccomanda anche una moderata attività fisica e l’uso di tecniche di Rilassamento e/o di Meditazione per ridurre lo stress ed i suoi effetti ormonali.
Francamente non riusciamo a capire quale di questi punti sia dannoso alla salute e come si possa dire che la Zona fa male anche se questi criteri, probabilmente, danneggiano gli interessi economici di qualcuno. Senza fare nomi.
È abbastanza facile accorgersi che la Zona è vantaggiosa per la salute! Le caratteristiche della Zona la fanno considerare obbligatoriamente una dieta salubre. I vantaggi della Zona emergono nelle ricerche che confrontano una dieta con i Macronutrienti ripartiti come la Zona (circa 40% di Carboidrati, circa il 30% di Proteine e circa il 30% di Lipidi o Grassi) e una dieta di tipo falsamente “mediterraneo” (55-65% dai Carboidrati, 15-17% dalle Proteine).
Perché affermiamo che queste percentuali sono falsamente “mediterranee”? Perchè basta leggere il sito intitolato “The 7 countries study” che riporta quanto scoperto dall’omonimo studio (SCS per brevità) iniziato nel 1958 e che fu il primo grande studio ad indagare il rapporto tra alimentazione/stile di vita e rischio cardiovascolare. Questo studio fu diretto dal Prof. Ancel Keys (1904-2004), colui che coniò il termine Dieta Mediterranea.
Basta leggere questi studi e soprattutto quelle che erano le abitudini alimentari dell’Isola di Creta per capire come mai quella che viene oggi fatta passare per dieta Mediterranea, almeno in Italia, col suo piatto di pastasciutta e magari il cornetto col cappuccino a colazione, non abbia nulla a che vedere con quanto scoperto dal Prof. Keys e colleghi.
Comunque gli studi sulla dieta Mediterranea, quella vera, sono qui e chiunque può leggerli. Che poi la dieta Zona non sia perfetta e sia migliorabile questo è certo e fa parte del normale andamento delle cose.
Ci limitiamo così a ricordare alcuni studi sugli effetti di una alimentazione come quella indicata dalla Dieta a Zona e che dimostrano come non sia certo vero che la Zona fa male:
1) miglioramento della risposta glicemica, dell’emoglobina glicata e dei trigliceridi in diabetici di tipo 2.
2) non c’è variazione di escrezione di calcio con le urine e a digiuno vi è un aumento della concentrazione nel sangue di GH e di IGF-1, ormoni che hanno un effetto anabolico.
3) si riduce la resistenza all’Insulina, si abbassano i livelli dei trigliceridi, della pressione sistolica e diastolica; l’effetto dimagrante è superiore, anche perché – a parità di calorie assunte – vi è meno appetito e si abbassa in misura minore il metabolismo basale.
4) la Zona fa abbassare i tassi ematici dei trigliceridi, dell’omocisteina e dell’insulina a digiuno; ha un effetto dimagrante maggiore. La Zona, insomma, nei confronti della falsa “Mediterranea”: – riduce i livelli ematici dei trigliceridi, della proteina C reattiva, dell’omocisteina; – fa abbassare pressione sistolica e diastolica; – è più efficace nel ridurre il sovrappeso.
E allora perché qualcuno dice che la Zona fa male?
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Nel frattempo, buona dieta Zona (Mediterranea) a tutti.
Sulla dieta Mediterranea:
La Dieta Mediterranea Gli studi sulla Dieta Mediterranea Gli studi sulla Dieta Mediterranea 2 – la cultura La qualità dei cibi fa la differenza
Sui cibi per la Zona Mediterranea o Italiana.