Quando si comincia un nuovo tipo di alimentazione corretta come la Zona, dobbiamo tenere conto di molte cose. In particolare ci sono fattori da non sottovalutare per fare la cosa giusta. In questa pagina delineo i fattori fondamentali di cui dobbiamo tenere conto.
Nello specifico mi occupo dei seguenti aspetti:
- Un fenomeno psicobiologico.
- Soddisfare il gusto.
- L’attività fisica è essenziale.
- Distribuire i pasti nella giornata.
- Usare i grassi “buoni”.
- Uno schema quotidiano.
- Il fabbisogno di energia.
- L’acqua è fondamentale.
- Importanza delle Proteine.
Un fenomeno psicobiologico.
Molteplici sono i fattori da tenere presenti nell’impostare in maniera corretta la propria alimentazione, considerando che, come detto in altra parte, l’alimentazione non serve solo ad apportare la pur essenziale energia che utilizziamo per vivere, ma è in realtà un complesso fenomeno psicobiologico ricco di molteplici implicazioni fisiche e psicologiche.
Soddisfare il gusto.
La prima caratteristica che qualsiasi dieta (intendendo questo termine nel suo senso originario di modo in cui si mangia) deve avere, è quella di soddisfare il “senso del gusto” della persona interessata, gratificando quindi il suo palato. Con questo non vogliamo dire che è opportuno mangiare solo i cibi di cui siamo golosi, ma è altrettanto vero che diete fatte solo di alimenti “giusti” ma sgraditi, non solo finiscono con il rendere la vita meno bella, ma semplicemente dopo qualche tempo vengono abbandonate.
Praticamente tutti gli alimenti a nostra disposizione e di nostro maggiore o minore gradimento possono e devono trovare posto nella nostra dieta. Si tratta di imparare ad equilibrare i vari nutrienti in modo da soddisfare i nostri gusti ed allo stesso tempo fornire all’organismo tutto quello che gli serve.
L’attività fisica è essenziale.
Non dobbiamo mai dimenticare, poi, che apparteniamo al Regno Animale e che, quindi, il necessario complemento dell’alimentazione è l’attività fisica, senza la quale molteplici funzioni fisiologiche, processi digestivi compresi, finiscono con il peggiorare.
E’ proprio l’attività fisica, infatti , che determinerà una quota consistente del nostro fabbisogno energetico, determinando di conseguenza quanto possiamo mangiare.
Distribuire i pasti nella giornata.
E’ anche importante come mangiamo, ovvero come i pasti vengono distribuiti nell’arco della giornata. Non è infatti la stessa cosa ingerire, ad esempio, 2000 K.cal tutte insieme, in un unico pasto, o assumere la stessa quantità di cibo in più pasti nell’arco della giornata.
La possibilità di ingrassare sarà maggiore nel primo caso che nel secondo, questo perché ogni volta che noi mangiamo, una parte dell’energia assunta viene “spesa” per attivare i processi digestivi. è quindi fortemente consigliato distribuire gli alimenti in più volte.
Normalmente si consiglia di effettuare 5 pasti al giorno, ovviamente non tutti uguali.
Usare i grassi “buoni”.
Un mito da sfatare è che tutti i grassi facciano male. In realtà sono i grassi animali quelli rischiosi per la salute, mentre i grassi vegetali, ovvero gli oli ed in particolare l’olio di oliva, oltre a svolgere funzioni fondamentali, contribuiscono a mantenere pulite le nostre arterie.
Uno schema quotidiano.
- Uno schema quotidiano di alimentazione corretta in Zona potrebbe quindi essere il seguente:
- Prima colazione (assolutamente indispensabile la mattina, al risveglio)
- Seconda colazione a metà mattina, per non avere troppa fame a pranzo
- Pranzo (con una abbondante dose di verdure oltre alle proteine)
- Merenda a metà pomeriggio, per non avere troppa fame a cena
- Cena (con una abbondante dose di verdure oltre alle proteine)
- ELIMINARE I FUORI PASTO
Il fabbisogno di energia.
La crescita del nostro corpo dipende dall’alimentazione corretta e di conseguenza l’apporto alimentare deve essere adeguato ai fabbisogni, sia da un punto di vista energetico, ovvero le calorie, sia da un punto di vista della composizione percentuale delle varie sostanze.
Nel corso dei primi 20 anni di vita abbiamo bisogno di 2.500 Kg di Glucidi (zuccheri e carboidrati sono sinonimi), 300 kg di proteine, 625 kg di lipidi (cioè grassi), 2.500.000 litri di ossigeno e 33.000 litri di acqua, oltre a vitamine e sali minerali.
L’acqua è fondamentale.
Dal momento che un adulto elimina circa 2,5 litri d’acqua al giorno tra urine, sudore, feci e vapore acqueo emesso con la respirazione, è evidente come queste perdite debbano essere compensate con l’alimentazione: anche se la maggior parte degli alimenti contiene una buona quantità d’acqua come ad esempio la frutta e la verdura, che ne contengono il 90 %, la carne il 70 %, il pane il 35 %, bisogna berne almeno un litro e mezzo al giorno.
L’acqua è necessaria per non appesantire il lavoro dei reni, per idratare i tessuti e per eliminare tossine.
Importanza delle Proteine.
Per quanto riguarda l’apporto proteico, necessario alla costruzione delle proteine di cui sono fatti i tessuti del corpo umano, ricordiamo che solo le proteine contengono atomi di azoto, necessari per sintetizzare le proteine stesse.
Per avere un’idea della percentuale di proteine contenute in alcuni cibi ricordiamo che circa 50 grammi di esse sono contenuti in 250 grammi di carne, in 5 uova, in circa 1 litro e mezzo di latte, in 200 grammi di formaggio o di legumi secchi.
Non tutte le proteine sono però simili, dato che varia la percentuale degli aminoacidi che le compongono: vi sono quelle di origine animale e quelle di origine vegetale (ad esempio quelle della soia).
E poiché le proteine contenute nei diversi cibi sono tra loro diverse, bisogna mescolare carne o pesce, latte, formaggio, legumi, per ottenere il giusto equilibrio.
Se poi si è Vegani sarà necessario effettuare il corretto dosaggio delle proteine vegetali per una Alimentazione corretta in Zona.
La dieta Zona non è solo una dieta dimagrante veloce. Lo puoi scoprire leggendo:
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