Svolgendo la professione di Nutrizionista ci si rende rapidamente conto che una delle convinzioni più radicate è quella seconda la quale dopo una certa età, variabile in base alle convinzioni delle persone, non sarebbe più possibile dimagrire. Sarebbe quindi inutile intraprendere qualsiasi forma di programma alimentare, tanto ormai…
A questa convinzione diffusa se ne associa un’altra secondo la quale il grasso “ vecchio” sarebbe più difficile da “sciogliere o bruciare” di quello di più recente formazione.
È evidente che queste due credenze vanno a braccetto ma sono anche entrambe false. Cerchiamo di capire assieme perché.
Di solito coloro che credono che sia impossibile dimagrire quando si sono superati gli “anta”, sono persone che hanno ripetutamente fatto in passato, magari anche da giovani, assurde diete dimagrantiottenendo il tipico risultato che queste danno.
Dimagrire un poco all’inizio per poi riprendere tutti i chili perduti e qualcuno di più. Il tutto a fronte di sacrifici sul piano alimentare.
Sicuramente se intraprenderanno lo stesso tipo di diete otterranno lo stesso tipo di risultati. La dieta Zona è un’altra cosa proprio perché non richiede sacrifici alimentari ma modifiche al proprio stile di vita con risultati apprezzabili fin dai primi giorni e soprattutto duraturi.
Per quanto invece riguarda la maggior resistenza del grasso vecchio, è fin troppo facile notare che il tessuto adiposo è un vero e proprio organo e quindi sottoposto anche lui, come del resto tutto l’organismo, a un rinnovamento strutturale costante (quotidiano) che è all’opposto dell’idea di una resistenza al dimagrimento causata dalla difficoltà di intaccare un sistema talmente consolidato e tenace da non potere essere neppure scalfito.
Altri sostengono che il loro metabolismo sia talmente lento da rendere impossibile qualsiasi dimagrimento. In effetti con il passare degli anni il metabolismo basale, cioè il fabbisogno energetico a riposo, diminuisce perché di solito si ha una riduzione della massa magra, soprattutto dei muscoli.
Ma questo dato di fatto ha uno scarso significato dato che, esistono studi che lo dimostrano, anche oltre gli 80 anni se si intraprende una costante ed adeguata attività fisica la massa muscolare comincia a riaumentare e comunque la pratica costante di una attività fisica porta ad un aumento consistente del fabbisogno energetico.
E questo è vero a qualsiasi età.
Dobbiamo poi tenere presenti altri fattori fondamentali: uno è l’aumento della resistenza insulinica che alza i livelli circolanti di insulina e l’altro è la maggiore quantità di cortisolo (considerato l’ormone dello stress) prodotto dal nostro organismo che, a sua volta, innalza ulteriormente i livelli dell’insulina.
Ma questi eventi non sono inevitabili. Sappiamo infatti che se l’insulina è troppo alta, diventa difficile dimagrire, per non dire impossibile, anche se le calorie sono poche e si è molto più giovani.
Ma se, grazie ad una alimentazione adeguata ed alla giusta attività fisica, l’insulina viene tenuta in una “zona” adeguata con un’alimentazione appropriata, si perde massa grassa praticamente con la stessa facilità di un giovane.
La dieta Zona è efficace proprio perché si basa su questo meccanismo biologico e non è una dieta ipocalorica
Con il rapporto 40/30/30, inoltre si consuma la giusta dose di proteine da cui dipende in buona parte la quantità della massa magra e la conseguente efficienza del metabolismo basale.
Un poco dirilassamento e attività fisica, parti integranti della Zona, permettono un controllo ottimale del cortisolo e dell’insulina.
E l’aspetto più interessante è che con la Zona non si “patisce la fame” , unica via che consente di perseverare.
Non è quindi vero che ad una certa età non si possa più dimagrire e la dieta Zona lo dimostra.