La Dieta Chetogenica…se la conosci la eviti!!
Purtroppo non c’è mai fine alle sciocchezze, pericolose, nel campo dell’alimentazione.
Oggi va di moda la Dieta Chetogenica, un regime alimentare che riduce in modo drastico i Carboidrati, aumentando al contrario le Proteine e soprattutto i Grassi.
La Dieta Chetogenica ammette nel regime giornaliero alcuni grassi “buoni” insaturi come, per esempio, noci, mandorle, il classico olio d’oliva, il popolare avocado e il tofu
Il problema nasce dal fatto che questa dieta predilige, in via prioritaria, i Grassi saturi di olio di palma e di cocco, e quelli che si trovano nel burro, burro di cacao e lardo.
Per quanto riguarda le Proteine, spesso non vi è distinzione alcuna tra proteine magre, dette “nobili”, e proteine ad altissimo contenuto di grassi saturi, come per esempio le carni rosse, la carne di maiale e la pancetta o il lardo.
In compenso vengono ridotte al minimo sia la frutta che la verdura, che sono ovviamente carboidrati, ma fondamentali apportatori di vitamine e sali minerali.
Lo scopo principale di questo sbilanciamento delle proporzioni dei Macronutrienti nella dieta è costringere l’organismo a utilizzare i grassi del proprio organismo come fonte di energia, con lo scopo di dimagrire.
Utilizzando i propri grassi come fonte di energia, nel nostro corpo avviene un processo, noto come chetogenesi, che porta alla produzione dei corpi chetonici o chetoni.
Entro un certo limite questo è assolutamente normale, ma grazie alla Dieta Chetogenica i corpi chetonici aumentano notevolmente oltre il limite fisiologico innescando la chetosi, una condizione tossica per l’organismo, che provvede allo smaltimento dei corpi chetonici attraverso i reni, sovraffaticandoli. Oltre questo si ha un aumento del colesterolo cattivo, dannoso per il cuore e l’apparato cardiocircolatorio.
La carenza di fibre porta a stipsi e la carenza di vitamine e sali minerali a danni per la salute di tutti i tipi oltre che a sbalzi d’umore ed a difficoltà di pensiero, A volte si ha nausea, stanchezza e difficoltà respiratorie