Nel numero del 20 agosto 2020 sulla rivista Obesity Review è uscito un interessante articolo che possiamo definire una review, perché raccoglie ed organizza i risultati di 201 diversi articoli scientifici attinenti all’Obesità e le sue relazioni con il Covid 19.
l’articolo si intitola:
Individuals with obesity and COVID‐19: A global perspective on the epidemiology and biological relationships
L’unico commento personale che mi permetto di inserire è che, dato il contenuto, questo articolo scientifico, a differenza di altri, non pare proprio finanziato dalle aziende farmaceutiche. Visto che è disponibile liberamente, consiglio tutti di scaricarlo prima che scompaia.
Onde evitare equivoci e interpretazioni errate, mi limito a pubblicare alcuni estratti dell’articolo con sotto le relative traduzioni. Avendo il link all’originale sarà facile il controllo.
——————————————————————————————————————————————————————————
After a systematic search of the Chinese and English language literature on COVID‐19, 75 studies were used to conduct a series of meta‐analyses on the relationship of individuals with obesity–COVID‐19 over the full spectrum from risk to mortality. A systematic review of the mechanistic pathways for COVID‐19 and individuals with obesity is presented. Pooled analysis show individuals with obesity were more at risk for COVID‐19 positive, >46.0% higher (OR = 1.46; 95% CI, 1.30–1.65; p < 0.0001); for hospitalization, 113% higher (OR = 2.13; 95% CI, 1.74–2.60; p < 0.0001); for ICU admission, 74% higher (OR = 1.74; 95% CI, 1.46–2.08); and for mortality, 48% increase in deaths (OR = 1.48; 95% CI, 1.22–1.80; p < 0.001).
Dopo una ricerca sistematica della letteratura in lingua cinese e inglese su COVID-19, sono stati utilizzati 75 studi per condurre una serie di meta-analisi sulla relazione degli individui con obesità-COVID-19 sull’intero spettro dal rischio alla mortalità. Viene presentata una revisione sistematica dei percorsi meccanicistici per COVID-19 e per gli individui con obesità. L’analisi aggregata mostra che gli individui con obesità erano più a rischio di positività al COVID-19, >46,0% in più (OR = 1,46; 95% CI, 1,30-1,65; p <0,0001); per l’ospedalizzazione, 113% in più (OR = 2,13; 95% CI, 1,74-2,60; p < 0,0001); per il ricovero in terapia intensiva, 74% in più (OR = 1,74; 95% CI, 1,46-2,08); e per la mortalità, aumento del 48% dei decessi (OR = 1,48; 95% CI, 1,22-1,80; p <0,001).
—————————————————————————————————————————————————————————————–
For persons with coronavirus disease 2019 (COVID‐19) caused by the severe acute respiratory syndrome coronavirus 2 (SARS‐CoV‐2), there appears to be a strong relationship between being an individual with overweight or obesity and the risks of hospitalization and needing treatment in intensive care units (ICUs). Emerging literature suggests that adults with obesity under the age of 60 are more likely to be hospitalized. The COVID‐19 pandemic has occurred at a time when the prevalence of individuals with overweight/obesity is increasing in virtually all countries globally.
Per le persone con malattia da coronavirus 2019 (COVID-19) causata dalla sindrome respiratoria acuta grave coronavirus 2 (SARS-CoV-2), sembra esserci una forte relazione tra l’essere un individuo con sovrappeso o obesità e i rischi di ospedalizzazione e necessità di trattamento in unità di terapia intensiva (UTI). La letteratura emergente suggerisce che gli adulti con obesità di età inferiore ai 60 anni hanno maggiori probabilità di essere ricoverati in ospedale. La pandemia di COVID-19 si è verificata in un momento in cui la prevalenza di individui con sovrappeso/obesità è in aumento praticamente in tutti i paesi del mondo
—————————————————————————————————————————————————————————————–
In addition, policy responses for mitigating COVID‐19 are creating major economic hardships. The COVID‐19 pandemic has brought to all countries the need to restrict movement, implement social distancing and impede economic activities across a broad spectrum of nonessential occupations. These adjustments have caused food system problems, including changes in food consumption and physical activity patterns, and remote telework environments that may exacerbate current trends in the prevalence of individuals with obesity, while another effect will be to increase the proportion food insecure and also those stunted and malnourished. These changes have long‐lasting implications beyond the mitigation of the current SARS‐CoV‐2 spread and may be detrimental to people’s health.
Inoltre, le risposte politiche per mitigare il COVID-19 stanno creando gravi difficoltà economiche. La pandemia di COVID-19 ha portato in tutti i paesi la necessità di limitare i movimenti, attuare il distanziamento sociale e impedire le attività economiche in un ampio spettro di occupazioni non essenziali. Questi adeguamenti hanno causato problemi al sistema alimentare, inclusi cambiamenti nel consumo di cibo e nei modelli di attività fisica, e ambienti di telelavoro a distanza che possono esacerbare le tendenze attuali nella prevalenza di individui con obesità, mentre un altro effetto sarà quello di aumentare la percentuale di insicurezza alimentare e anche di quelli rachitici. e malnutrito. Questi cambiamenti hanno implicazioni di lunga durata oltre alla mitigazione dell’attuale diffusione di SARS-CoV-2 e possono essere dannosi per la salute delle persone.
—————————————————————————————————————————————————————————————–
Being an individual with obesity increases the odds of COVID‐19 patients being hospitalized. Among diagnosed COVID‐19 patients, the prevalence of individuals with obesity in hospitalized patients was much higher than that in nonhospitalized patients. For example, a report that included 5700 patients with obesity in New York City showed that 41.7% of COVID‐19 hospitalized patients were individuals with obesity, whereas the average prevalence of individuals with obesity in New York City was 22.0%.
Essere un individuo con obesità aumenta le probabilità che i pazienti COVID-19 vengano ricoverati in ospedale. Tra i pazienti con diagnosi di COVID-19, la prevalenza di individui con obesità nei pazienti ospedalizzati era molto più alta di quella nei pazienti non ospedalizzati. Ad esempio, un rapporto che includeva 5700 pazienti con obesità a New York City ha mostrato che il 41,7% dei pazienti ospedalizzati COVID-19 erano individui con obesità, mentre la prevalenza media di individui con obesità a New York City era del 22,0%.
—————————————————————————————————————————————————————————————–
We identified 19 studies that examined the relationship and included them in this analysis. Table S4 presents the results; all showed a significantly higher prevalence of individuals with obesity among hospitalized patients than among patients not hospitalized or the general population.
Abbiamo identificato 19 studi che hanno esaminato la relazione e li hanno inclusi in questa analisi. La tabella S4 presenta i risultati; tutti hanno mostrato una prevalenza significativamente più alta di individui con obesità tra i pazienti ospedalizzati rispetto ai pazienti non ricoverati o alla popolazione generale.
—————————————————————————————————————————————————————————————–
Among patients with symptoms, those with severe or critical conditions had much higher BMIs and individuals with obesity prevalence than the normal population or patients who were COVID‐19 negative. Two studies showed that the odds of having COVID‐19 increased by 30% (OR = 1.30; 95% CI, 1.09–1.54; p = 0.0030) and by 38% (OR = 1.38; p < 0.0001), respectively, among the individuals with obesity.
Tra i pazienti con sintomi, quelli con condizioni gravi o critiche avevano un indice di massa corporea (BMI) molto più elevato e gli individui con prevalenza di obesità rispetto alla popolazione normale o ai pazienti che erano negativi al COVID-19. Due studi hanno mostrato che le probabilità di avere COVID-19 sono aumentate del 30% (OR = 1,30; 95% CI, 1,09-1,54; p = 0,0030) e del 38% (OR = 1,38; p < 0,0001), rispettivamente, tra gli individui con obesità.
——————————————————————————————————————————————————————————————
Penso che questi estratti dallo studio siano significativi e mi limito quindi a questi esempi, tra i tanti che lo studio contiene.
Il link all’originale consente a chi voglia di approfondire.
Forse sarebbe stato interessante informare gli italiani di queste minacce alla loro salute, ma mi rendo conto che questo è al di là della portata degli “esperti ” televisivi.
Una causa di ingrassamento a cui non hai mai pensato?
Leggi l’articolo su: Pesticida, obesità e salute
Ti può interessare anche:
Nell’epoca del Coronavirus. Aumentare le difese immunitarie
REGOLE D’ORO PER DIFENDERE IL SISTEMA IMMUNITARIO