Calorie in eccesso. L’importanza della consapevolezza alimentare
Spesso potrebbe bastare fare attenzione alle calorie in eccesso, quindi inutili, che capita di ingerire praticamente senza neppure rendersene conto. Potrebbe bastare questo per dimagrire velocemente senza ricorrere ad una dieta dimagrante. Si finisce, spesso, con il ridurre gli alimenti utili introducendone magari peggiori, senza neppure rendersene conto.

Basta pensarci un attimo per accorgersi, nell’arco della giornata, di aver ingerito un goccio di vino in più, una lattina di coca cola invece di un bicchiere di acqua quando si ha sete, un caffè zuccherato a metà pomeriggio, dell’olio aggiunto alle pietanze senza una dose, un dolcetto offerto da un collega.
Sono gesti apparentemente innocui che, presi singolarmente, possono anche significare poco, ma che sono chiari esempi di calorie inutili, una delle strade che portano ad ingrassare o che magari non ci fanno inspiegabilmente dimagrire pur seguendo una dieta dimagrante.
Proviamo a pensare un attimo a semplici gesti automatici della vita quotidiana ed al loro valore in termini energetici.

1) Esclusi quelli magri come i fiocchi di latte o la ricotta magra, i formaggi sono alimenti il cui contenuto calorico si aggira tra le 3 e le 5 Kcal per grammo. Aggiungere un poco di parmigiano grattugiato in più: 10 g = 40 Kcal
2) L’olio di oliva, di per sé un ottimo alimento, contiene 9 Kcal per grammo. Condire l’insalata ad occhio, senza dosare l’olio, porta facilmente ad eccessi: 10g = 90 Kcal
3) 2 bustine da 8 g di zucchero in 2 caffè al giorno = 62 Kcal

4) Se non si pesa la pasta prima di cucinarla è facile sbagliare la dose. 10 grammi di pasta in più = 35 Kcal
5) Le bibite sono divenute in pochi anni una abitudine irrinunciabile per molti. Forza della pubblicità. E poi non sembra nemmeno di mangiare. 1 bibita = 130 Kcal
