Antistress proZona 2. Le tecniche di rilassamento antistress Orientali e Occidentali.
Esistono moltissime tecniche che permettono di rilassarsi e quindi di ridurre l’attivazione dell’organismo, riequilibrando il rapporto Simpatico-Parasimpatico del Sistema Nervoso Autonomo, migliorando così asma ed ipertensione, ma riuscendo anche ad incidere sul Sistema Nervoso Enterico, riducendo l’ incidenza di colite e gastrite.
Per comodità possiamo dividerle in Orientali ed Occidentali.
Tra le tecniche orientali ricordiamo lo Yoga, il Qigong ed il Tai Chi. Sono tutte tecniche che si basano su una ampia serie di posizioni e lenti movimenti che permettono di rilassare le tensioni muscolari e di migliorare la mobilità articolare. Questo, assieme alle respirazioni adottate, consente di rallentare il ritmo respiratorio ed il battito cardiaco. A questo è associata la meditazione, che permette di raggiungere un profondo stato di rilassamento, riducendo le sensazioni di ansia.
Sugli effetti terapeutici di queste discipline esiste un nutrito corpo di ricerche scientifiche internazionali che ne attestano i risultati. In Cina il Qigong terapeutico viene praticato in molti ospedali e rientra tra le pratiche insegnate nelle facoltà di medicina tradizionale.
Tra le tecniche occidentali ricordiamo il Training Autogeno di Schultz, il Rilassamento Progressivo di Jacobson e la Ginnastica Bioenergetica di A. Lowen.
Il Training Autogeno è forse troppo famoso per parlarne ed è ormai da anni ampiamente utilizzato anche da campioni sportivi di varie discipline, per affrontare le gare con il necessario rilassamento e con serenità d’animo. In pratica è anche estremamente utile per curare disturbi organici e psichici. Il Training Autogeno è maturato ai primi del ‘900 dagli studi sull’ipnosi di Bernheim e Charcot in Francia ed elaborato dallo psichiatra tedesco J. Schultz intorno agli anni ‘30. L’obiettivo di Schultz era quello di rendere il paziente meno vincolato alla dipendenza dal terapeuta e divenire lui stesso autore del proprio cambiamento e del proprio benessere. Il termine Autogeno, infatti, vuole mettere in risalto come le modificazioni psichiche e somatiche vengono provocate autonomamente dal praticante, adattando il metodo alle proprie esigenze.
Il Rilassamento Progressivo di Jacobson parte dal presupposto che le emozioni scaturiscono dal pensiero e, di conseguenza, vengono attivati alcuni muscoli. In base a questo, Edmund Jacobson elaborò intorno agli anni ’30 un metodo molto semplice ed efficace che, agendo sui muscoli, ossia partendo dall’effetto sul corpo delle emozioni, mirava a riportare la mente in uno stato di calma. Come per il Training Autogeno, la pratica sistematica di questo metodo porta benefici a coloro che soffrono di colite, ulcera, problemi cardiocircolatori, insonnia, stati di tensione nervosismo, ecc. Si tratta di una tecnica di rilassamento molto utilizzata nel corso di Biofeedback.
La Ginnastica Bioenergetica, messa a punto da Alexander Lowen è in realtà una parte importante del suo approccio psicoterapeutico, detto Bioenergetica.
Si basa su numerosi esercizi che permettono di sbloccare emozioni represse, alla base di blocchi muscolari e respiratori. Proprio per questa sua origine di stampo psicoterapico, la Ginnastica Bioenergetica può essere particolarmente coinvolgente.
Per chi parla inglese c’è un sito interessante che si occupa di
MEDITAZIONE TIBETANA
Prosegui con: Rilassamento, Meditazione e Zona o con : Training Autogeno e Zona
oppure torna a: Dieta Zona e Rilassamento. o a Antistress proZona 1. Individuarlo
Per conoscere meglio lo Stress e le sue conseguenze, visita:
Cosa è davvero lo Stress. Prima parte. Cosa è davvero lo Stress. Seconda parte.
Cosa è davvero lo Stress. Terza parte. (La legge di Yerkes Dodson) Stress e salute. Prima parte.
Stress e salute. Seconda parte. Stress e salute. Terza parte. Sintomi dello Stress. L’importanza di ascoltarsi.