In questa pagina sono contenuti i seguenti argomenti:
- COSA È L’AGLIO
- DA COSA DERIVA L’ODORE
- PRINCIPI ATTIVI IMPORTANTISSIMI
- PROPRIETÀ CURATIVE
- FUNZIONE ANTIBIOTICA
- PROTEGGE DAI METALLI PESANTI
Sicuramente famoso come alimento, l’aglio (Allium sativum, famiglia Liliacee) è anche una delle piante medicinali più indispensabili, essendo dotata di infinite proprietà salutari.
È una pianta erbacea alta dai 30 agli 80 cm, che allo stato selvatico è perenne, mentre se coltivata si propaga solo per via vegetativa a causa della sua sterilità. L’aglio ha una parte che resta sotto terra, costituita principalmente dal bulbo, rivestita da involucri rossicci e composto a sua volta da numerosi bulbi più piccoli, gli spicchi, che forniscono la droga, ovvero la parte usata in campo fitoterapico.
DA COSA DERIVA L’ODORE
Il tipico odore dell’aglio è dovuto ai composti solforati contenuti, che formano in particolare l’allicina. L’allicina viene liberata quando l’enzima allinasi agisce sull’alliina, un composto incolore ed insapore che è il componente principale della droga fresca.
L’aglio sprigiona il suo odore caratteristico ogni volta che viene schiacciato o tagliato come avviene durante la masticazione, il taglio, o la spremitura. Gli spicchi intatti, invece, non hanno odore, perché nelle cellule intatte l’alliina e gli altri solfossidi sono contenuti nel citoplasma, mentre il suo enzima idrolitico – allinasi – è presente solo nel vacuolo. Serve quindi la distruzione della struttura cellulare per liberare il suddetto enzima, che determina idrolisi dei solfossidi trasformandoli in disolfuri e trisolfuri.
PRINCIPI ATTIVI IMPORTANTISSIMI
L’allicina è un forte antibiotico notevole capace di inibire numerosi tipi di batteri, tra cui quelli responsabili del tifo, come venne notato già nel 1858 da Pasteur.
L’aglio contiene altre sostanze antibatteriche come la garlicina, ed è ricco di sostanze minerali ed oligominerali, quali magnesio, calcio, fosforo, iodio e ferro. Contiene anche tracce di zinco, manganese, selenio, vitamina C (solo nell’aglio fresco), provitamina A, vitamine B1-B2-PP ed anche sostanze ormono-simili ed enzimi (lisozima e perossidasi).
PROPRIETÀ CURATIVE
Tra le numerose proprietà attribuite all’aglio c’è quella di dare alla pelle un aspetto sano e di favorire la crescita dei capelli, Questo effetto è dovuto all’acido fitinico, che lega le sostanze minerali e che può essere trasformato in inositolo, sostanza simile alle vitamine capace di stimolare la crescita cellulare. L’aglio contiene alcaloidi con azione simile a quella dell’insulina, abbassando il livello di glicemia nel sangue: per questo l’aglio è un valido supporto nelle terapie contro il diabete ed in altre malattie legate al metabolismo degli zuccheri.
Rafforza il sistema immunitario agendo come potente battericida su tutto l’organismo. È un potentissimo vermifugo, un regolatore della pressione arteriosa dato che agisce provocando vasodilatazione delle arteriole e dei capillari, riduce il rischio di sclerosi nelle arterie, previene l’aggregazione delle piastrine e la conseguente formazione di trombi (utile quindi per i vaccinati). Inoltre ha la capacità di regolarizzare il livello di colesterolo e trigliceridi nel sangue.
FUNZIONE ANTIBIOTICA
Fondamentale è la sua caratteristica funzione antibiotica, avendo azione batteriostatica e battericida sia verso batteri Gram + e Gram -). L’aglio infatti è un importante antibiotico usabile quando la flora batterica intestinale è stata alterata da cure precedenti. dato che, a differenza degli antibiotici di sintesi, l’aglio mentre attacca i batteri patogeni ma non danneggia la flora batterica saprofita, favorendone invece il ripristino.
L’aglio è un ottimo rimedio contro meteorismo ed i crampi addominali, ed è molto utile anche in caso di diarrea acuta e cronica o feci muco-sanguinolente (dissenteria).
Studi dimostrano la sua attività contro l’Helycobacter pylori, il batterio in parte responsabile dell’ulcera gastrica ed anche dello sviluppo di tumori allo stomaco.
PROTEGGE DAI METALLI PESANTI
L’aglio ha la capacità di proteggere dai metalli pesanti, sostanze molto pericolose che entrano nell’organismo tramite aria inquinata ed alimenti contaminati. Gli organi più esposti sono i polmoni, i reni, il fegato ed il sistema nervoso, con effetti che possono dare sintomi immediati ma anche manifestazioni patologiche a distanza di anni. L’aglio si comporta da chelante, ovvero i composti solforati presenti nelle sue molecole si legano stabilmente alle molecole di mercurio, piombo e cadmio presenti nell’organismo, permettendo la loro eliminazione con facilità.
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