Cioccolato e Zona. Cosa serve sapere
Nel 1502, al suo quarto ed ultimo viaggio nelle Americhe, Colombo si imbatté nel Cacao (Theobroma cacao) e trasportò questo frutto in Europa.
Per molti anni questa sostanza non ebbe grande diffusione, cosa che avvenne a partire da quando gli spagnoli vi aggiunsero lo zucchero, rendendo rapidamente questa bevanda la più diffusa nelle corti reali di tutta Europa.
Si credeva, infatti, che il Cacao potesse curare ogni genere di malattia. Non a caso Theobroma significa Cibo degli Dei.
Solo nel 1828, comunque, il cioccolataio olandese Conrad J. Van Houten inventava un metodo non costoso per pressare il grasso dai semi arrostiti del frutto del cacao (il centro del frutto contiene il 54 % di burro di cacao).
Questo processo, chiamato da allora “Dutching”, permette la creazione di tavolette ed altri dolci.
Sicuramente nessuno ha bisogno di scuse per mangiare la cioccolata, tanto più che esistono ormai studi che dimostrano l’esistenza di benefici per la salute, benefici che erano comunque empiricamente noti da più di mille anni.
Gli studi più recenti collegano il consumo di cioccolato ad un miglioramento della salute cardiovascolare, a miglioramenti cognitivi ed anche ad effetti anti invecchiamento.
Ma quali sono le ragioni di questi effetti? E in quali condizioni il cioccolato è davvero salutare?
Come è costituito il cioccolato.
Il cioccolato è fatto di due componenti: La parte solida (o polvere) ed il burro di Cacao.
È la polvere di Cacao che contiene i Polifenoli, sostanze note per le loro proprietà antinfiammatorie ed alla base dei benefici per la salute del cioccolato.
La pianta produce i baccelli contenenti i semi che verranno poi trasformati in Cacao attraverso un processo di fermentazione dove si trasformano dal colore grigio al marrone/porpora tipico.
Allo stesso tempo la fermentazione permette lo sviluppo delle proprietà aromatiche. I semi vengono poi essiccati per essere trasformati, arrostendoli, con un aumento del gusto e dell’aroma.
Non tutto il cioccolato è equivalente. Il cioccolato amaro, scuro, con il sapore più intenso è quello più ricco della parte solida (polvere) del cacao e che contiene i più alti livelli di Polifenoli.
Gli altri tipi di cioccolato contengono latte e zucchero in varie proporzioni, fino al cioccolato bianco che, in pratica, è costituito dal burro di cacao, quindi grasso allo stato puro.
Stendiamo un velo pietoso sulle varie creme spalmabili sedicenti al cioccolato, ricche solo di zucchero e di olio di palma, da evitare assolutamente.
In sintesi, quindi, se vogliamo sfruttare le proprietà contenute nel cacao, dovremo rivolgerci al cioccolato nero, il più possibile senza zucchero o altri grassi aggiunti, comunque senza esagerare.
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- From cocoa to chocolate :https://www.barry-callebaut.com/chocophilia/cocoa-chocolate.
- Processing Cocoa: https://www.icco.org/about-cocoa/processing-cocoa.html.