Zona in sei settimane.

In Zona in sei settimane.
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Dott. Gabriele Buracchi

Dott. Gabriele Buracchi

Dottore Nutrizionista, Biologo, Psicologo

Forse non tutti si sentono in grado di entrare in Zona subito e d’altronde è importante rispettare i tempi di ognuno; per non forzare, con il risultato, magari, di abbandonare tutto, proponiamo qui un approccio progressivo che consente di essere in Zona in sei settimane:

In Zona in sei settimane.

Prima Settimana

In Zona in sei settimane.
In Zona in sei settimane. Cosa aggiungere la prima settimana

Si comincia con l’eliminare quei cibi che contengono troppi grassi nocivi per il nostro organismo quali le frattaglie, il rosso dell’uovo e i suoi derivati come frittate e maionese, il grasso delle carni rosse.

Si accompagna questo ad un aumento nel consumo di pesce azzurro o salmone e magari di derivati della soia come il tofu e frutta secca tipo mandorle. Se non si consuma abbastanza pesce si aggiunge qualche integratore di acidi grassi “buoni” ossia gli acidi grassi Omega-3.

Seconda  Settimana

abolire le bibite gassate
abolire le bibite gassate

Eliminare progressivamente le bevande dolci come cola, aranciata, tè aromatizzati, aperitivi etc., caramelle e così via. Vanno ridotti drasticamente dolci, biscotti,  gelati e tutti gli altri alimenti ricchi di zuccheri aggiunti. Da abolire anche le merendine, torroni, canditi e brioche.

Se si vuole addolcire il caffè si può utilizzare il fruttosio,  zucchero derivante dalla frutta, ha un indice glicemico più basso. Per fare una colazione migliore di quella all’italiana – che non ha nulla a che vedere con la dieta Mediterranea – si può consumare una spremuta di agrumi non zuccherata o addolcita con fruttosio, latte o yogurt magri. Se proprio si vogliono i cereali, usare con moderazione quelli davvero integrali (muesli Alpen), un frutto (tranne la banana) e una bevanda calda come tè o caffè, addolcita con fruttosio se occorre. Quindi nella seconda settimana si escludono:

le bevande zuccherate e gli aperitivi, lo zucchero, compreso quello di canna, mentre è accettabile il fruttosio, la marmellata zuccherata, le mitiche creme al cacao spalmabili, le caramelle, il torrone e i canditi, le brioche e le merendine. In pratica si tratta di abolire una buona dose di cibo spazzatura.

Terza  Settimana

Frutta e Verdura sono i migliori Carboidrati
Frutta e Verdura sono i migliori Carboidrati
cartaceo euro 12,38
digitale euro 5

L’ obiettivo è di aumentare il consumo di frutta e verdura. Alcuni tipi di frutta e verdura vanno usati con moderazione per il loro maggior indice glicemico. Ecco quali assumere senza problemi ed in abbondanza: asparagi, carciofi, cavolfiori, cavoli, cetrioli, cipolle, erbette, finocchi, insalate di tutti i tipi, melanzane; peperoni, pomodori, porri, ravanelli, sedano, spinaci, zucchine.

Verdura da usare con moderazione o, meglio, in sostituzione di pane, pasta etc.: patate, carote, zucca, barbabietole, piselli e mais.

Frutta da preferire: albicocche, amarene, arance, ciliegie, fragole, lamponi, limoni, kiwi, mandarini, mele, mirtilli, pere, pesche, pompelmi, prugne fresche.

Frutta da ridurre, consultando le tabelle con attenzione: banane, datteri, uva, fichi, prugne secche, uva passa,

Eliminare: tutta la frutta sciroppata, tutti i succhi di frutta.

Quarta  settimana

In questa settimana abbiamo 2 obiettivi, cioè fare almeno 5 pasti al giorno: la prima colazione, il pranzo, la cena e due spuntini, uno a metà mattinata ed uno a metà pomeriggio. Eventualmente anche uno la sera prima di coricarsi se tra la cena e l’ora in cui si va a dormire passano più di 3 ore.acqua

Nella prima colazione e nei due spuntini seguire i criteri della dieta a Zona.

Se si beve poca acqua, come spesso avviene, l’altro obiettivo di questa settimana è di aumentare la quantità di acqua che si assume quotidianamente. Questo significa non meno di  8 bicchieri al giorno, cioè  2 – 2,5 litri.

Quinta   settimana

proteine magre
Proteine magre

L’obiettivo di questa settimana è  di consumare sistematicamente, anche  nei due pasti principali, le proteine in maniera corretta dal punto di vista della qualità e della quantità. Gli alimenti da preferire sono: il pesce di tutti i tipi, pollo e tacchino parti magre, se gradito manzo magro, formaggi magri e chiara d’uovo. Se si è Vegani la scelta è più semplice dato che soia e lupino non presentano particolari problemi. Le dosi sono ovviamente in funzione dei blocchi che si hanno o seguendo le indicazioni del metodo “a occhio”.

Sesta  settimana

1 blocchetto di Carboidrati: 130g di Albicocche o 140g Lamponi, o 170g di Fragole o 250g di Cocomero o 115g di arance o 180g dimeloni invernali

Ci siamo quasi. Se avete usato ancora pane, pasta riso e patate come fonte principale di Carboidrati, pur rispettando le dosi dei Blocchetti, è il momento di fare l’ultimo cambiamento.

Almeno nella metà dei pasti, o anche di più, utilizziamo la frutta come fonte di carboidrati o almeno come fonte principale.

Si può anche adottare un altro metodo.

Se si è acquistata la Dieta Zona personalizzata si troveranno le indicazioni dettagliate per i 5 o 6 pasti quotidiani. Basterà applicarle ad un pasto alla settimana per ritrovarsi in Zona in poco più di un mese.

 

per dubbi sulle dosi si possono vedere le seguenti pagine:

Ricette, ricette, ricette…in Zona (1). Quello che serve sapere.

Ricette, ricette, ricette…in Zona (2). Quello che serve sapere.

Ricette, ricette, ricette…in Zona (3). Vegetariani e Vegani. Le proteine. in preparazione

Ricette, ricette, ricette…in Zona (4). Conclusioni pratiche.

Ricette e menù in Zona. Perché ?

Come pesare gli alimenti “a occhio” per essere comunque in Zona.

Come essere in Zona. Il metodo del piatto.

         

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