Forse non tutti si sentono in grado di entrare in Zona subito e d’altronde è importante rispettare i tempi di ognuno; per non forzare, con il risultato, magari, di abbandonare tutto, proponiamo qui un approccio progressivo che consente di essere in Zona in sei settimane:
In Zona in sei settimane.
Prima Settimana
Si comincia con l’eliminare quei cibi che contengono troppi grassi nocivi per il nostro organismo quali le frattaglie, il rosso dell’uovo e i suoi derivati come frittate e maionese, il grasso delle carni rosse.
Si accompagna questo ad un aumento nel consumo di pesce azzurro o salmone e magari di derivati della soia come il tofu e frutta secca tipo mandorle. Se non si consuma abbastanza pesce si aggiunge qualche integratore di acidi grassi “buoni” ossia gli acidi grassi Omega-3.
Seconda Settimana
Eliminare progressivamente le bevande dolci come cola, aranciata, tè aromatizzati, aperitivi etc., caramelle e così via. Vanno ridotti drasticamente dolci, biscotti, gelati e tutti gli altri alimenti ricchi di zuccheri aggiunti. Da abolire anche le merendine, torroni, canditi e brioche.
Se si vuole addolcire il caffè si può utilizzare il fruttosio, zucchero derivante dalla frutta, ha un indice glicemico più basso. Per fare una colazione migliore di quella all’italiana – che non ha nulla a che vedere con la dieta Mediterranea – si può consumare una spremuta di agrumi non zuccherata o addolcita con fruttosio, latte o yogurt magri. Se proprio si vogliono i cereali, usare con moderazione quelli davvero integrali (muesli Alpen), un frutto (tranne la banana) e una bevanda calda come tè o caffè, addolcita con fruttosio se occorre. Quindi nella seconda settimana si escludono:
le bevande zuccherate e gli aperitivi, lo zucchero, compreso quello di canna, mentre è accettabile il fruttosio, la marmellata zuccherata, le mitiche creme al cacao spalmabili, le caramelle, il torrone e i canditi, le brioche e le merendine. In pratica si tratta di abolire una buona dose di cibo spazzatura.
Terza Settimana
L’ obiettivo è di aumentare il consumo di frutta e verdura. Alcuni tipi di frutta e verdura vanno usati con moderazione per il loro maggior indice glicemico. Ecco quali assumere senza problemi ed in abbondanza: asparagi, carciofi, cavolfiori, cavoli, cetrioli, cipolle, erbette, finocchi, insalate di tutti i tipi, melanzane; peperoni, pomodori, porri, ravanelli, sedano, spinaci, zucchine.
Verdura da usare con moderazione o, meglio, in sostituzione di pane, pasta etc.: patate, carote, zucca, barbabietole, piselli e mais.
Frutta da preferire: albicocche, amarene, arance, ciliegie, fragole, lamponi, limoni, kiwi, mandarini, mele, mirtilli, pere, pesche, pompelmi, prugne fresche.
Frutta da ridurre, consultando le tabelle con attenzione: banane, datteri, uva, fichi, prugne secche, uva passa,
Eliminare: tutta la frutta sciroppata, tutti i succhi di frutta.
Quarta settimana
In questa settimana abbiamo 2 obiettivi, cioè fare almeno 5 pasti al giorno: la prima colazione, il pranzo, la cena e due spuntini, uno a metà mattinata ed uno a metà pomeriggio. Eventualmente anche uno la sera prima di coricarsi se tra la cena e l’ora in cui si va a dormire passano più di 3 ore.
Nella prima colazione e nei due spuntini seguire i criteri della dieta a Zona.
Se si beve poca acqua, come spesso avviene, l’altro obiettivo di questa settimana è di aumentare la quantità di acqua che si assume quotidianamente. Questo significa non meno di 8 bicchieri al giorno, cioè 2 – 2,5 litri.
Quinta settimana
L’obiettivo di questa settimana è di consumare sistematicamente, anche nei due pasti principali, le proteine in maniera corretta dal punto di vista della qualità e della quantità. Gli alimenti da preferire sono: il pesce di tutti i tipi, pollo e tacchino parti magre, se gradito manzo magro, formaggi magri e chiara d’uovo. Se si è Vegani la scelta è più semplice dato che soia e lupino non presentano particolari problemi. Le dosi sono ovviamente in funzione dei blocchi che si hanno o seguendo le indicazioni del metodo “a occhio”.
Sesta settimana
Ci siamo quasi. Se avete usato ancora pane, pasta riso e patate come fonte principale di Carboidrati, pur rispettando le dosi dei Blocchetti, è il momento di fare l’ultimo cambiamento.
Almeno nella metà dei pasti, o anche di più, utilizziamo la frutta come fonte di carboidrati o almeno come fonte principale.
Si può anche adottare un altro metodo.
Se si è acquistata la Dieta Zona personalizzata si troveranno le indicazioni dettagliate per i 5 o 6 pasti quotidiani. Basterà applicarle ad un pasto alla settimana per ritrovarsi in Zona in poco più di un mese.
per dubbi sulle dosi si possono vedere le seguenti pagine:
Ricette, ricette, ricette…in Zona (1). Quello che serve sapere.
Ricette, ricette, ricette…in Zona (2). Quello che serve sapere.
Ricette, ricette, ricette…in Zona (3). Vegetariani e Vegani. Le proteine. in preparazione
Ricette, ricette, ricette…in Zona (4). Conclusioni pratiche.
Ricette e menù in Zona. Perché ?
Come pesare gli alimenti “a occhio” per essere comunque in Zona.
Come essere in Zona. Il metodo del piatto.