Grassi, cosa sono. Macronutrienti quinta parte.

Grassi, cosa sono
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Dott. Gabriele Buracchi

Dott. Gabriele Buracchi

Dottore Nutrizionista, Biologo, Psicologo

I Grassi, cosa sono.

I Grassi, detti anche Lipidi (dal greco lipos = grasso) sono un gruppo piuttosto eterogeneo di sostanze che hanno in comune un basso livello di solubilità in acqua, mentre sono solubili in solventi organici come il benzene, l’etere o il cloroformio.

Grassi, cosa sono
              Grasso saturo ed insaturo.

Da un punto di vista chimico i grassi sono costituiti da carbonio, idrogeno, ossigeno come i Carboidrati, anche se il rapporto tra idrogeno ed ossigeno è molto più alto.

Questo li rende più energetici dei Carboidrati in termini assoluti ma ne riduce il rendimento energetico a parità di ossigeno consumato. 1g di grasso sviluppa 9 K.cal contro le 4 sviluppate da un Carboidrato.

Si trovano soprattutto in alimenti di origine animale (grassi) ma sono abbondantemente presenti anche nel regno vegetale (oli).

Pur se con strutture chimiche simili si chiamano oli quelli che sono liquidi a temperatura ambiente e grassi quelli che invece sono solidi.

Si conoscono oltre 500 tipi di grassi che sono classificati in base alla loro struttura molecolare come:

Grassi, cosa sono
       Struttura di un trigliceride.

Semplici. Sono i più abbondanti nel nostro organismo. Sono semplici i Trigliceridi, le Cere ed i Terpeni.  Nella nostra alimentazione sono sotto questa forma circa il 98% dei lipidi presenti negli alimenti. Rappresentano la forma di deposito e di utilizzo principale.

Composti. Sono Trigliceridi combinati con altre sostanza chimiche come fosforo, azoto e zolfo. Rappresentano circa il 10% dei grassi del nostro organismo. Tra i più noti ricordiamo i fosfolipidi, i glicolipidi e le lipoproteine.

Derivati. Derivano dalla trasformazione di lipidi semplici o composti. Il più importante è il Colesterolo, ma ricordiamo anche la vitamina D, gli ormoni steroidei, l’acido palmitico, oleico e linoleico.

I Trigliceridi, i grassi più semplici, sono a loro volta costituiti da una molecola di Glicerolo e tre di Acidi Grassi.

Gli Acidi Grassi possono essere:

Olio di palma.
Piantagione tropicale di Elaeis guinensis

Saturi. Detti così perché privi di doppi legami ed hanno quindi il massimo numero di atomi di idrogeno. Si trovano principalmente nei prodotti di origine animale (uova, latte e derivati) ma anche in alimenti di origine vegetale (olio di cocco e di palma)

Insaturi. Contengono uno (mono) o più (poli) doppi legami tra gli atomi di Carbonio e quelli di Idrogeno:

mandorleAcidi Grassi Monoinsaturi. Contengono doppi legami fra gli atomi di carbonio che li compongono. Sono presenti soprattutto nell’olio di oliva e nella frutta secca.

Acidi Grassi Polinsaturi. Contengono più di due legami fra gli atomi di carbonio, sono contenuti nel pesce, nelle noci, nell’olio di girasole, di mais e in alcuni estratti vegetali

 Ricordiamo, per completezza, anche gli:

Acidi Grassi Idrogenati o Trans. Normalmente gli acidi grassi di origine vegetale sono liquidi a temperatura ambiente. Essi possono essere resi solidi dal processo di idrogenazione che ne altera la struttura chimica rendendoli particolarmente dannosi per la nostra salute.

Attenti al Junk Food
Attenti al Cibo Spazzatura o Junk Food

Si ottengono in questo modo i cosiddetti Acidi Grassi Trans o idrogenati, scarsamente rappresentati in natura e quindi prodotti industrialmente. Molto frequenti nel cibo spazzatura.

Gli Acidi Grassi Essenziali (AGE), non possono essere sintetizzati dall’organismo umano. Sono i precursori delle prostaglandine, dei trombossani e dei leucotrieni, sostanze che intervengono nel sistema immunitario, nella risposta infiammatoria e influenzano il sistema cardiovascolare

I Trigliceridi sono i lipidi più semplici ma più abbondanti in natura. Come abbiamo detto, derivano dall’unione di una molecola di glicerolo con tre acidi grassi a loro volta formati da catene idrocarboniose che vanno da un minimo di 4 ad un massimo di 20 atomi di carbonio.

I Trigliceridi rappresentano la forma di immagazzinamento degli Acidi Grassi, un po’ come avviene per il glicogeno, forma di immagazzinamento del glucosio. Durante i processi energetici il nostro corpo provvede infatti a scindere il legame tra glicerolo ed Acidi Grassi convogliandoli in due vie metaboliche completamente differenti.

Mentre il glicerolo viene utilizzato per produrre glucosio, gli acidi grassi liberi vengono trasportati nel circolo sanguigno in associazione all’albumina, una proteina plasmatica che li trasporta fino ai muscoli dove costituiscono il substrato energetico per i processi ossidativi.

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